Bioenergia ed energia termica nel Regno Unito

Investiamo in asset delle bioenergie sostenibili e in impianti di calore rinnovabile di qualità con l'obiettivo di offrire reddito prevedibile e protezione contro l’inflazione nel lungo periodo.

Un team esperto focalizzato sulle tecnologie mature

In risposta alle condizioni di mercato favorevoli e all'interesse degli investitori istituzionali, Schroders Greencoat ha lanciato la sua attività di bioenergia e calore rinnovabile nel 2019, per offrire opportunità di investimento in questi settori nel Regno Unito e in Europa.

Concentrandosi su tecnologie mature, tra cui l'energia da biomassa e l'energia dai rifiuti, il nostro team di bioenergia si rivolge a un mercato di circa 30 miliardi di sterline nel solo Regno Unito.

Il nostro team dedicato alle bioenergie è fra i più esperti del settore poiché vanta nel complesso oltre 50 anni di esperienza nello sviluppo, nel finanziamento, nella costruzione e nella conduzione di diversi tipi di asset delle bioenergie.

Un portafoglio performante investito in biomassa e calore

Schroders Greencoat gestisce attualmente quattro impianti a biomassa per conto di investitori istituzionali dei mercati privati: l'impianto di energia rinnovabile di Sleaford da 39 MWe, a paglia nel Lincolnshire; la centrale elettrica a biomassa di Templeborough da 40 MW, un impianto a biomassa di scarto a Rotherham; l'impianto di cogenerazione a biomassa da 15 MWe dello Speyside a Moray e l'impianto di energia verde di Margam da 40 MW, un impianto a biomassa di scarto a Port Talbot.

Oltre a questi asset, il team dedicato alle bioenergie gestisce due nuovi progetti per la generazione di calore da rinnovabili: le serre Low Carbon Farming su scala industriale nei pressi di Bury St Edmunds e Norwich, che producono 105 MWh l’anno, e la serra a basse emissioni di carbonio attualmente in fase di costruzione a Ely, nel Cambridgeshire.

Strategia di portafoglio

Nell’area delle bioenergie, Greencoat si concentra sugli asset alimentati in modo sostenibile che offrono una solida performance operativa e flussi di cassa ben contrattualizzati. Il team partecipa inoltre a selezionate opportunità greenfield e attualmente gestisce tre delle maggiori serre a bassa emissione di carbonio del Regno Unito.

I flussi di cassa altamente prevedibili degli asset delle bioenergie sono l’ideale per gli investitori istituzionali in cerca di rendimenti sicuri. Offrono rendimenti corretti per il rischio interessanti e una buona diversificazione in un portafoglio di asset reali, con proventi ampiamente decorrelati rispetto ai tradizionali mercati del credito e delle azioni.

Torna alla homepage di Schroders Greencoat

Principali rischi di investimento

Rischio di volatilità: Il valore e il reddito degli investimenti possono aumentare o diminuire e gli investitori potrebbero non recuperare il capitale iniziale.

Rischio di liquidità: Il mercato secondario del fondo proposto potrebbe presentare una liquidità molto scarsa a causa degli asset del credito privato sottostanti, pertanto si consiglia di prendere in considerazione l’investimento solo se si intende mantenerlo per tutta la durata del fondo. La liquidità degli investimenti sottostanti potrebbe non essere sufficiente a soddisfare le richieste di sottoscrizione e rimborso degli investitori.

Rischio di tasso: Un aumento dei tassi di interesse provoca solitamente una flessione dei prezzi obbligazionari.

Rischio di credito degli emittenti e/o dei finanziatori sottostanti: Un problema di carattere finanziario presso un emittente/finanziatore può provocare una riduzione parziale o totale del valore delle sue obbligazioni o dei suoi prestiti.

Rischio di cambio: Il fondo può essere esposto a valute diverse e quindi a possibili perdite generate dalle variazioni dei tassi di cambio.

Rischio di controparte: La controparte di un derivato o di un altro tipo di contratto o prodotto finanziario sintetico potrebbe perdere la capacità di onorare i propri impegni nei confronti del fondo proposto, causando una perdita parziale o totale al fondo stesso.

Rischio associato ai derivati: L'andamento di uno strumento derivato può discostarsi dalle attese e determinare perdite superiori al costo del derivato stesso.

Rischio di concentrazione: Il fondo proposto potrebbe concentrare gli investimenti in un numero limitato di regioni geografiche, settori economici, mercati e/o posizioni. Tale assetto potrebbe comportare importanti variazioni nel valore del fondo, sia in positivo che in negativo, con conseguenti ripercussioni sulla performance del fondo.

Rischio di indebitamento: Il fondo proposto potrebbe contrarre prestiti per effettuare ulteriori investimenti. L’indebitamento incrementa i rendimenti se il valore degli investimenti acquistati aumenta più del costo del denaro preso in prestito e riduce i rendimenti in caso contrario.

Rischio di valutazione: Gli asset sottostanti il credito privato possono presentare un’affidabilità dei prezzi inadeguata. Inoltre i veicoli basati su immobili investono in proprietà reali, il cui valore viene di norma stabilito da un perito.

Rischio di settore/Paese: Modifiche legislative, variazioni delle condizioni economiche generali e un incremento della concorrenza possono intaccare il valore di un investimento. Altri rischi possono essere rappresentati da una maggiore incertezza o instabilità a livello sociale e politico e da catastrofi naturali.

Rischio associato agli asset infrastrutturali: Gli asset delle infrastrutture espongono gli investitori a rischi supplementari, nello specifico al rischio di costruzione (p.e. ritardi nella costruzione, sforamento del budget, ecc.) e al rischio di utilizzo (p.e. impiego del capitale in più momenti durante la fase di costruzione anziché investimento brownfield iniziale).